Nel primo bimestre del 2023, l’import di autoveicoli nuovi in valore verso l’Italia risulta in crescita (+42,5% rispetto ai primi due mesi del 2022). Sia il comparto dei veicoli industriali che il comparto delle autovetture, mostrano incrementi nelle importazioni (rispettivamente +39,3% e +71,9%). Anche l’export in valore risulta in aumento rispetto a quello del primo bimestre del 2022, +18,9%, grazie alle autovetture esportate (+34,5%); il valore dei veicoli industriali è, al contrario, in calo del 18,7%. Il saldo è negativo per circa 2,15 miliardi di Euro per le autovetture e di oltre 17 milioni per i veicoli industriali.
Mentre l’import di autoveicoli ha origine quasi totalmente da paesi europei (il 92,4% del valore totale importato), l’export con destinazione Europa rappresenta, nei primi due mesi del 2023, il 62,4% del totale. Gli Stati Uniti rimangono il primo mercato di destinazione extra europeo (20,1%), seguiti da Giappone (3,6%) e Cina (3,2%).
Per quanto riguarda il comparto della componentistica, nel periodo analizzato, crescono sia l’import che l’export (rispettivamente +10,5% e +15,7%), con un saldo positivo di circa 1,01 miliardi di euro (era di 745 milioni nello stesso periodo del 2022). L’Europa rappresenta il 78,9% del valore dell’import e l’80,4% del valore dell’export. Al di fuori del continente europeo, la prima macroarea di origine è l’Asia, da cui l’Italia importa il 13,5% di parti e componenti (in valore), mentre la prima macroarea di destinazione dell’export è il Nord America: 12,5% del totale.
