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Focus Italia Trade Automotive OTTOBRE 2024

Nei primi dieci mesi del 2024, l’import di autoveicoli nuovi in valore verso l’Italia risulta in crescita (+1,7% rispetto ai primi dieci mesi del 2023). Sia il comparto dei veicoli industriali che il comparto delle autovetture, mostrano incrementi nelle importazioni (rispettivamente +1,8% e +0,3%). Al contrario, l’export in valore risulta in calo rispetto a quello dei primi dieci mesi del 2023, -22,6%: il valore dei veicoli industriali, nel periodo analizzato, 2024 cala dell'11,3%; le autovetture esportate, invece, sono in calo del 26,6%. Il saldo è negativo per circa 16,2 miliardi di Euro per le autovetture e positivo di circa 954 milioni per i veicoli industriali.

Mentre l’import di autoveicoli ha origine quasi totalmente da paesi europei (l’88,7% del valore totale importato), l’export con destinazione Europa rappresenta, nel periodo gennaio-ottobre del 2024, il 60,1% del totale. Tra i paesi di destinazione extra europei, gli Stati Uniti rimangono il primo mercato (18,9%), seguiti da Giappone (3,9%) e Cina (2,2%).

Per quanto riguarda il comparto della componentistica, nel periodo analizzato, calano sia l’import, dell'8,0%, che l’export, del 2,0%, con un saldo positivo di circa 5,8 miliardi di euro (era di 4,9 miliardi nello stesso periodo del 2023). L’Europa rappresenta il 78,4% del valore dell’import e il 79,3% del valore dell’export. Al di fuori del continente europeo, la prima macroarea di origine è l’Asia, da cui l’Italia importa il 14,0% di parti e componenti (in valore), mentre la prima macroarea di destinazione dell’export è il Nord America: 9,2% del totale.

Lo Stato da cui importiamo e a cui esportiamo più componentistica automotive è la Germania, che, rispettivamente rappresenta il 24,2% delle importazioni ed il 20,2% delle esportazioni del trade italiano. Seguono, nell'ordine, a completare la Top3, la Francia e la Cina per quanto riguarda le importazioni e Francia e Polonia considerando le esportazioni.

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