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TORNA IL SEGNO POSITIVO AD APRILE PER IL MERCATO AUTO ITALIANO: +7,5%

Due giorni lavorativi in più rispetto ad aprile 2023 hanno contribuito al rialzo nel mese, ma rimane da colmare un forte divario con le vendite pre-pandemia. L’ecobonus in grave ritardo non aiuta il mercato.

Torino, 2 maggio 2024 – Ad aprile 2024, il mercato italiano dell’auto totalizza 135.353 immatricolazioni (+7,5%)[1] contro le 125.884 registrate ad aprile 2023.

Nei primi quattro mesi del 2024 i volumi complessivi si attestano a 586.665 unità, con una crescita del 6,1% rispetto a gennaio-aprile 2023.

Ad aprile 2024, il mercato auto italiano torna ad avere il segno positivo dopo la frenata di marzo (-3,7%), con un rialzo del 7,5%, complici due giorni lavorativi in più rispetto ad aprile 2023 (20 giorni contro 18), ma rimane da colmare un forte divario rispetto ai volumi pre-pandemia (-22,4% rispetto ad aprile 2019).

I tassi di interesse ancora elevati e l’incertezza economica delle famiglie in generale non aiutano a raggiungere un livello di immatricolazioni che consenta di traguardare gli obiettivi ambientali europei.
Inoltre, il grave ritardo nell’implementazione della norma sui nuovi incentivi si aggiunge ai fattori che disegnano un quadro non positivo per il settore.
L’offerta di modelli a bassa e nulla emissione locale aumenta la possibilità di scelta degli acquirenti, ma questo sembra non essere sufficiente per riportare il mercato a livelli necessari per un efficace rinnovo del parco circolante italiano, tra i più vecchi ed inquinanti d’Europa.

Roberto Vavassori, Presidente di ANFIA

Analizzando nel dettaglio le immatricolazioni per alimentazione[2], le autovetture a benzina vedono il mercato di aprile in aumento del 14,1%, con quota di mercato al 31,2%, mentre le diesel calano del 21,1% con quota al 14,3%. Nel quadrimestre, le immatricolazioni di auto a benzina aumentano del 18,6% e quelle delle auto diesel calano del 18,3%, rispettivamente con quote di mercato del 31,1% e del 14,9%.

Le auto ad alimentazione alternativa rappresentano, nel solo mese di aprile, il 54,5% del mercato, con volumi in crescita del 15% rispetto a quelli di aprile 2023; nel cumulato, crescono dell’8,4%, con una quota del 54%. Tra queste, le autovetture elettrificate rappresentano il 45,2% del mercato di aprile e il 44,5% del cumulato, in aumento del 14,2% nel mese e dell’8% nei quattro mesi.
Nel dettaglio, le ibride non ricaricabili incrementano del 22,7% nel mese con una quota del 39,5%; nel cumulato crescono del 14,9%, con una quota del 38,5%.
Le immatricolazioni di autovetture ricaricabili (BEV e PHEV) calano del 22,9% ad aprile e rappresentano il 5,7% del mercato del mese (ad aprile 2023 era il 7,9%); nel cumulato calano del 21,9% e hanno una quota del 6% (in calo di 2,2 punti percentuali rispetto al cumulato del 2023).
Le auto elettriche (BEV) hanno una quota del 2,4% nel mese e del 2,8% nel cumulato; le vendite calano del 20% ad aprile e sono in calo del 18,8% nel quadrimestre. Le ibride plug-in (PHEV) calano del 24,9% ad aprile e del 24,4% nel cumulato, rappresentando il 3,3% delle immatricolazioni del singolo mese e il 3,2% del totale da inizio anno.

Infine, le autovetture a gas rappresentano il 9,3% dell’immatricolato di aprile, quasi interamente composto da autovetture Gpl (+17,8% nel mese). Marginale la quota delle autovetture a metano, che nel mese aumentano del 138%. Nel cumulato, le alimentate a metano crescono del 28,4% e le Gpl del 10,4%; insieme, nel quadrimestre, le due alimentazioni costituiscono il 9,5% del mercato (di cui solo lo 0,2% è metano).

 2024 04 01 market share alimentazione

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Nel cumulato dei quattro mesi, Fiat Panda, Lancia Ypsilon e Fiat 500 ibride occupano rispettivamente, la prima, seconda e sesta posizione tra le autovetture mild/full hybrid. Tra le PHEV, Jeep Compass risulta al nono posto nei quattro mesi, seguita da Jeep Renegade. Tra le elettriche, Jeep Avenger risulta il terzo modello più venduto dopo Tesla Model Y e Model 3, seguito da Fiat 500 al sesto posto, mentre Peugeot 208 occupa la decima posizione.

In riferimento al mercato per segmenti, nel mese di aprile le autovetture utilitarie e superutilitarie rappresentano il 34,8% del mercato, con volumi in aumento del 20,3% rispetto a quelli di aprile 2023.
Le auto dei segmenti medi hanno una quota dell’11,1% ad aprile 2024, con un mercato in calo del 6,1% rispetto allo stesso mese del 2023.
I SUV hanno una quota di mercato pari al 50,8%, in crescita dell’1,6%. Nel dettaglio, i SUV piccoli rappresentano il 9,2% del mercato del mese (+12,4% rispetto ad aprile 2023), i SUV compatti il 28,8% (+3,9%) e i SUV medi l’8,7% (-13,4%), mentre le vendite di SUV grandi sono il 4,2% del totale (+1,3%). Il 22,6% dei SUV venduti nel mese di aprile è di un brand del Gruppo Stellantis.

Nei primi quattro mesi del 2024, utilitarie e superutilitarie hanno una quota del 34,5% (+15,2% rispetto ai primi quattro mesi del 2023). Il modello più venduto della categoria rimane Fiat Panda. Del gruppo Stellantis si trovano nella top ten del cumulato anche Citroen C3 al terzo posto, Lancia Ypsilon al quarto, Peugeot 208 al quinto, Fiat 500 all’ottavo, e, infine, Opel Corsa al nono.
Le autovetture medie (segmenti C, D ed E) hanno una quota del 10,7% (+1,2%) nel cumulato. Nella top ten dei quattro mesi, a rappresentare il gruppo Stellantis troviamo Peugeot 308 al decimo posto.

I SUV, in crescita dello 0,6%, detengono una quota del 52% nel cumulato. Continua l’ottima performance di Jeep Avenger che è prima nella top ten dei SUV piccoli con oltre 13.000 unità immatricolate da inizio anno. Stellantis è presente nella top ten con Citroen C3 Aircross al quarto posto e Opel Mokka al quinto. In classifica, al decimo posto, anche DR 3.0.
Tra i SUV compatti, Peugeot 2008 è la sesta auto più venduta del segmento nel quadrimestre e Fiat 500x è la settima, seguita da Jeep Renegade al nono posto.
Alfa Romeo Tonale, tra i SUV medi, chiude il quadrimestre al secondo posto, dietro a Kia Sportage. Presente nella classifica del cumulato anche Alfa Romeo Stelvio, all’ottavo posto, e DS7, al decimo.

Infine, sempre più marginale la quota di Monovolumi e Multispazio (1,5% nel cumulato, in crescita del 24,7%).

 2024 04 01 market share segmento

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Secondo l’indagine ISTAT, ad aprile si stima una diminuzione sia dell’indice del clima di fiducia dei consumatori (base 2010=100), che passa da 96,5 a 95,2, che dell’indice composito del clima di fiducia delle imprese (Iesi), che scende da 97 a 95,8.
In riferimento al clima di fiducia dei consumatori, l’indice relativo all’opportunità attuale all’acquisto di beni durevoli, tra cui l’automobile, risulta in calo rispetto a marzo (da -76,1 a -77,4).

Secondo le stime preliminari ISTAT, ad aprile l’indice nazionale dei prezzi al consumo  registra un aumento dello 0,2% su base mensile e dello 0,9% su base annua (da +1,2% del mese precedente). Il lieve rallentamento del tasso d’inflazione si deve all’ampliarsi su base tendenziale della flessione dei prezzi dei Beni energetici non regolamentati (da
-10,3% a -13,9%) e alla decelerazione dei prezzi dei Servizi relativi ai trasporti (da +4,5% a +2,9%), dei Servizi vari (da +2,3% a +1,8%), dei Beni non durevoli (da +2% a +1,5%) e dei Beni alimentari non lavorati (da +2,6% a +2,2%); per contro, si registra un’accelerazione dei prezzi dei Tabacchi (da +1,9% a +3,3%), dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (da +3,2% a +3,8%) e dei Beni energetici regolamentati (con inversione di tendenza da -13,8% a +0,8%).

Nell’ambito degli Energetici non regolamentati, si registrano spinte deflazionistiche nel settore dei prezzi dell’Energia elettrica mercato libero (-3,5% sul mese) e del Gas di città e gas naturale mercato libero (-3,6% il congiunturale), mentre accelerano i prezzi del Gasolio per riscaldamento (da -1,3% a +1,5%; -0,2% da marzo), del Gasolio per mezzi di trasporto, che invertono la tendenza (da -0,1% a +2,4%; -0,2% sul mese), e quelli della Benzina (da +0,2% a +1,8%; +2,4% rispetto al mese precedente).

Il Gruppo Stellantis, nel complesso, totalizza nel mese 42.615 immatricolazioni  (-1,3%), con una quota di mercato del 31,5%.
Nei primi quattro mesi dell’anno, le immatricolazioni complessive ammontano a 193.749 unità (+2,9%), con una quota di mercato del 33%.

Sono cinque i modelli del Gruppo Stellantis nella top ten di aprile, con Fiat Panda stabile in testa alla classifica (10.230 unità), seguita, al terzo posto, da Lancia Ypsilon (3.791), e, al quarto, da Citroen C3 (3.619). Al settimo posto si colloca Peugeot 208 (2.849), che recupera due posizioni rispetto alla classifica del mese precedente, seguita, al decimo, da Jeep Avenger (2.581).

Il mercato di DR Automobiles, coi suoi marchi DR, EVO, Sportequipe e ICH-X, registra un rialzo dello 0,5% nel mese, mentre cala del 18,5% nel cumulato. Il Costruttore molisano costituisce l’1,8% del mercato di aprile e l’1,5% nei primi quattro mesi del 2024.


Per finire, il mercato dell’usato totalizza 446.631 trasferimenti di proprietà al lordo delle minivolture a concessionari ad aprile 2024, il 20,7% in più rispetto ad aprile 2023. Nei primi quattro mesi del 2024, i trasferimenti di proprietà sono 1.863.589, in crescita dell’11,9% rispetto allo stesso periodo del 2023.

 

[1] Secondo i dati pubblicati oggi dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

[2] Dati provvisori

 

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