A gennaio-novembre, produzione autovetture in calo del 42,3% secondo i dati preliminari di ANFIA, che prevede, per tutti gli autoveicoli, una chiusura del 2024 al di sotto delle 600mila unità.
Torino, 14 gennaio 2025 – A novembre 2024, secondo i dati ISTAT, la produzione dell’industria automotive italiana nel suo insieme[1] registra un calo del 28,5% rispetto a novembre 2023, mentre nei primi undici mesi del 2024 diminuisce del 21,7%.
Guardando ai singoli comparti produttivi del settore, l’indice della fabbricazione di autoveicoli[2] (codice Ateco 29.1) registra una variazione tendenziale negativa del 37,5% a novembre 2024 e diminuisce del 28,2% nei primi undici mesi del 2024 rispetto allo stesso periodo del 2023; quello della fabbricazione di carrozzerie per autoveicoli, rimorchi e semirimorchi (codice Ateco 29.2) cala del 2,7%, nel mese e cresce del 7,8% nel cumulato, e quello della fabbricazione di parti e accessori per autoveicoli e loro motori[3] risulta in calo del 21,3% a novembre e del 19,6% nel periodo gennaio-novembre 2024.
Secondo i dati preliminari di ANFIA, la produzione domestica delle sole autovetture a novembre 2024 ammonta a circa 23mila unità, in calo del 50,4% rispetto a novembre 2023. Nel cumulato degli undici mesi, invece, sono state prodotte oltre 295mila autovetture, in diminuzione del 42,3% su gennaio-novembre 2023.
Il comparto produttivo automotive si colloca nel contesto di una produzione industriale italiana complessiva ancora in flessione a novembre 2024 rispetto ai livelli dell’undicesimo mese dello scorso anno: l’indice della produzione industriale nel suo complesso[4], infatti, cala dell’1,5% a novembre e chiude a -3,2% i primi undici mesi dell’anno in corso rispetto allo stesso periodo del 2023.
Il fatturato dell’industria in senso stretto (escluso il comparto Costruzioni) registra una variazione lievemente positiva dello 0,3% ad ottobre 2024, ultimo dato disponibile
(-0,3% sul mercato interno e +1,7% sui mercati esteri) e chiude i primi dieci mesi dell’anno a -3,4% (-3,8% il mercato interno e -2,5% i mercati esteri).
Anche a novembre l’indice della produzione automotive italiana, a -28,5% conferma il trend negativo avviatosi a marzo 2024.
L’indice della fabbricazione di autoveicoli mantiene la flessione a doppia cifra a novembre (-37,5%) – complice il pesante calo, -50,4%, registrato, secondo i dati preliminari di ANFIA dalla produzione di autovetture – così come l’indice della produzione di parti e accessori per autoveicoli e loro motori, che chiude il mese a -21,3%.
Secondo le stime di ANFIA, i volumi della produzione domestica di autoveicoli per l’intero 2024 dovrebbero attestarsi al di sotto delle 600mila unità.
Nella prospettiva di un 2025 ancora critico sia sul fronte del mercato che della produzione, l’auspicio – sulla base dei recenti annunci per i nuovi modelli in produzione negli impianti italiani - è che il 2026 possa ripartire con volumi produttivi almeno in linea con i livelli del 2022-23.
Gianmarco Giorda, Direttore Generale di ANFIA
A gennaio-settembre 2024 (ultimo dato disponibile), l’export di autoveicoli (autovetture e veicoli industriali nuovi) dall’Italia vale 13,6 miliardi di Euro, mentre l’import vale 27,1 miliardi di Euro. Gli Stati Uniti rappresentano, in valore, il primo Paese di destinazione dell’export di autoveicoli dall’Italia, con una quota del 18,7%, seguiti da Germania (15,2%) e Francia (11,5%).
Nello stesso periodo, l’export della componentistica automotive vale 18,7 miliardi di Euro, con un saldo positivo di 5,1 miliardi di Euro.
Il fatturato[5] del settore automotive nel suo complesso presenta una flessione del 20,7% ad ottobre (ultimo dato disponibile), a causa di una componente interna in calo del 24,5% e di una componente estera a -17%. Nei primi dieci mesi del 2024, il fatturato cala invece del 13,5% (-16,7% il fatturato interno e -10,4% quello estero).
Infine, il fatturato delle parti e accessori per autoveicoli e loro motori presenta una variazione tendenziale negativa del 19,8% ad ottobre (-33,7% la componente interna e
-2,9% la componente estera). Nel periodo gennaio-ottobre 2024, l’indice del fatturato di questo comparto registra un decremento del 13,6%, con un calo del 23,4% della componente interna e dell’1,5% della componente estera.
[1]Codice Ateco 29: fabbricazione di autoveicoli, fabbricazione di carrozzerie autoveicoli, rimorchi e semirimorchi e fabbricazione di parti e accessori per autoveicoli e loro motori (esclusi penumatici).
[2] Per “autoveicoli” si intendono le autovetture e i veicoli commerciali leggeri e pesanti.
[3]Codice Ateco 29.3, non include pneumatici.
[4]Corretto per gli effetti di calendario: i giorni lavorativi sono stati 20 a novembre 2024 contro i 21 di novembre 2023 (è escluso il comparto Costruzioni). A partire da gennaio 2024, gli indici della produzione industriale sono diffusi da ISTAT nella nuova base di riferimento 2021=100.
[5] Dati grezzi. I dati aggiornati a novembre saranno pubblicati da Istat il 31 gennaio 2025.